Perché la sostenibilità aziendale è un vantaggio competitivo
Se fino a pochi anni fa l’organizzazione produttiva delle aziende si basava sullo sfruttamento senza limiti delle risorse della Terra, oggi, per fortuna, questo vecchio paradigma sta evolvendo.
Sicuramente, ad aver giocato un ruolo fondamentale è stata la presa di coscienza del deterioramento del Pianeta.
Nell’attuale scenario, aziende e singoli hanno compreso l’importanza di abbracciare il cambiamento. Ed è così che la sostenibilità, declinata in tutte le sue varianti, diventa inevitabile per la pubblica amministrazione, per le imprese e per i cittadini che devono certamente contribuire a un mondo più sostenibile.
Per le aziende essere sostenibili non deve essere un’etichetta da aggiungere alla propria compagnia o una moda da seguire, essere sostenibili significa integrare comportamenti sostenibili nell’etica aziendale. L’iter verso la sostenibilità è oggi necessario per non correre il rischio di essere tagliati fuori da un mercato che orienterà sempre di più il vantaggio competitvo delle aziende sull’adozione di comportamenti sostenibili. Questa nuova prospettiva rappresenterà la condizione senza la quale non sarà possibile entrare nei mercati, in altre parole la sostenibilità è un’opportunità per le aziende.
Cosa si intende per sostenibilità aziendale? Perché la sostenibilità è un vantaggio competitivo per le imprese? Lo vediamo in questo articolo e, in modo più dettagliato, durante il nostro prossimo webinar gratuito che terremo martedì 28 giugno alle ore 17. I posti sono limitati, registrati ora.
Cosa si intende per sostenibilità aziendale
Spesso, quando si parla di sostenibilità per le aziende, si è ancorati all’idea che per essere un’impresa sostenibile basta ridurre i rifiuti e/o installare pannelli fotovoltaici per il risparmio di energia, ma ovviamente non è così semplice. Non che tutto questo sia sbagliato, anzi, ma sicuramente un’azienda non può considerarsi sostenibile perché applica una o tutte le azioni sopra elencate. Il percorso che rende un’azienda sostenibile, come abbiamo già accennato, è lungo e richiede una profonda consapevolezza nel rivedere tutti i processi produttivi, e non solo. Dunque, la sostenibilità rappresenta una vera sfida per le imprese che decidono di intraprendere questa strada.
Ma facciamo un passo indietro e vediamo meglio cosa si intende quando si parla di sostenibilità. La definizione, già approfondita in un nostro precedente articolo, risale agli anni ‘80 quando, nel Rapporto di Brundtland, la Commissione mondiale sull’ambiente e lo sviluppo definì la sostenibilità come la capacità di soddisfare i bisogni delle generazioni presenti senza compromettere la possibilità per le generazioni future di soddisfare i propri bisogni. Questa definizione esplicita in maniera chiara la necessità di adottare un comportamento responsabile che non guardi solo agli obiettivi nel breve periodo ma anche, e soprattutto, nel lungo termine.
La sostenibilità, per le imprese, comporta l’acquisizione di un nuovo modo di fare business, oggi in grado di garantire un futuro alle nuove generazioni e di fermare il deterioramento delle risorse della Terra. Questo nuovo paradigma ha alla base un principio, ovvero quello di non agire con il solo scopo di trarre profitto, ma di creare un valore aggiunto per tutti gli interlocutori coinvolti, ovvero, azienda, clienti e stakeholder.
Attenzione: un’azienda sostenibile persegue comunque il profitto economico, fondamentale per continuare ad operare e inteso come riconoscimento per chi si assume il rischio d’impresa, con la differenza che si impegna a garantire una crescita economica nel rispetto dell’ambiente e della società.
Le aziende sostenibili operano sulla base del triple bottom line, ovvero nel rispetto del planet (pianeta), del profit (profitto) e delle people (persone).
Nei prossimi paragrafi andiamo a vedere quali sono i fattori che hanno condotto alla crescente assunzione di comportamenti sostenibili da parte delle aziende e perché nella società e nei mercati attuali questo aspetto rappresenta un vantaggio competitivo per le imprese.
Da dove iniziare la propria trasformazione in un’ottica di sviluppo sostenibile? Ne parleremo al nostro prossimo webinar gratuito, martedì 28 giugno alle ore 17. Sarà anche un’occasione di confronto con gli esperti di PMI Sostenibile, a cui potrai sottoporre le tue domande e i tuoi dubbi su questo delicato tema. Se non l’hai ancora fatto, registrati oggi stesso.
I fattori che hanno spinto le aziende a comportamenti sostenibili
Quali sono gli eventi che hanno condotto le aziende ad intraprendere un’evoluzione in ottica sostenibile?
Primo fra tutti la globalizzazione, che ha fatto emergere un’importante criticità, ossia l’assunzione di normative differenti nei Paesi in tema di diritti dei lavoratori e rispetto dell’ambiente. Tutto questo ha spinto numerose aziende a investire in altri Stati con leggi e norme orientate unicamente alla massimizzazione dei profitti. Questo scenario ha portato alla necessità di soluzioni per interrompere tali azioni.
Il secondo motivo, che ha spinto all’assunzione di comportamenti sostenibili, e probabilmente anche quello più noto, è quello climatico/ambientale. Il continuo sfruttamento delle risorse della Terra senza sosta e senza tregua da parte dell’uomo, i tassi di inquinamento alle stelle hanno condotto a problemi importanti come il surriscaldamento globale, la deforestazione, la perdita della biodiversità e, purtroppo, tanto altro.
Infine, un altro motivo che ha guidato questo cambio di paradigma è la crescente attenzione da parte del consumatore per gli aspetti sociali e ambientali connessi con i propri processi di acquisto. Ci troviamo in un’era in cui il consumatore non guarda più solo al prodotto da acquistare e tende a premiare le aziende che rispettano l’ambiente e la società e a “punire”, non acquistando, le aziende che invece non adottano comportamenti rispettosi.
Vediamo di seguito quanto ad oggi la sostenibilità aziendale rappresenta, per le imprese che la adottano, un vantaggio competitivo.
La sostenibilità come vantaggio competitivo
La sostenibilità aiuta le imprese a migliorare la propria reputazione, e di conseguenza il proprio vantaggio competitivo sul mercato. Vediamo perché.
La sostenibilità si declina in sociale, ambientale ed economica, le prime due, se integrate, rappresentano i valori intangibili di un’impresa e sono l’elemento distintivo che permette alle aziende di essere in vantaggio (competitivo) rispetto a chi non le ha integrate.
La sostenibilità rappresenta un vantaggio anche per lo stato di coscienza attuale dei consumatori, i quali nei loro processi di acquisto, e non solo, sono sempre più attenti alle questioni ambientali e sociali. La reputazione di un’azienda si fonda proprio sull’incontrare i valori e i desideri dei consumatori e ad oggi uno dei principali e più importanti elementi di contatto è proprio l’adozione di un approccio sostenibile, trasparente, responsabile nei confronti dell’ambiente e della società tutta.
Nel contesto attuale non si apprezza più chi ha come unico focus quello di perseguire il profitto economico – che anzi è parte di un paradigma che per i recenti sviluppi in materia richiede, anche repentinamente, di essere superato – ma chi nel farlo riduce gli impatti, diffonde benessere, migliora in ottica green il processo produttivo e i prodotti stessi, include nelle decisioni tutti gli attori coinvolti e la comunità.
Il vantaggio competitivo, dato dall’evoluzione sostenibile dell’azienda, include anche un altro grande privilegio, ovvero quello di attrarre i migliori talenti all’interno dell’impresa. Queste risorse sono importanti per portare avanti gli obiettivi di crescita economica, sostenibile e sociale dell’azienda.
Oltre al vantaggio competitivo le aziende che decidono di intraprendere il percorso orientato alla sostenibilità possono godere di altri due importanti vantaggi:
- il vantaggio normativo: ci troviamo davanti ad un panorama legislativo che include sempre più leggi stringenti sul tema ambientale, e non solo, e l’adozione di comportamenti sostenibili porta, per le aziende che li hanno già adottati, un vantaggio in termini di tempestività e di adattamento alle nuove norme.
- il vantaggio industriale: l’adozione e la rivisitazione dei processi di produzione in ottica sostenibile potrebbero far emergere possibili aree di miglioramento che portano ad un cambiamento vantaggioso delle prestazioni dell’impresa e ad un risparmio economico.
Il periodo storico, sociale, culturale che stiamo vivendo richiede che l’evoluzione in ottica sostenibile delle aziende avvenga adesso, perché dopo potrebbe essere troppo tardi.
Chi avrà adottato in anticipo o per tempo comportamenti sostenibili saprà come orientarsi; al contrario, le imprese rimaste indietro potrebbero trovare difficoltà, con l’elevata probabilità di non riuscire a stare al passo.
Vuoi intraprendere un percorso di sostenibilità per la tua azienda? Scopri come possiamo aiutarti.
Se invece vuoi conoscere più da vicino gli esperti di PMI Sostenibile, partecipa al nostro webinar gratuito “Sviluppo sostenibile: fare meno con più?”, che terremo il prossimo martedì 28 giugno alle ore 17. Registrati ora.